Capri (Na) – “Serve una legge ad hoc per la gestione dei flussi, la sicurezza, la sanità. È una proposta che lanciamo al Governo che metta insieme Capri e tutte le località rinomate che soffrono di iper-turismo“. Lo ha detto Paolo Falco, sindaco di Capri intervenuto nel corso del convegno ‘Capri: regole e scelte per il turismo del futuro’, che si è svolto lo scorso 19 ottobre. Falco ha sottolineato, in particolare, la necessità di governare i flussi escursionistici e disciplinare il fenomeno dell’extralberghiero e degli affitti brevi, dando maggiori poteri e capacità di spesa ai sindaci per la sicurezza dei territori. A Capri, infatti, si riversano 12mila persone in poco più di tre ore e, secondo lo studio ‘Overtourism e strategie di contenimento: il caso Capri’, presentato in occasione del convegno, risulta essere la meta con l’indice di pressione turistica più alto d’Italia.

 

Nel corso dell’evento è intervenuta anche la ministra del Turismo Daniela Santanché, che ha affermato: “Dare maggiore potere ai sindaci non è la soluzione al problema. Già manca uniformità di regole sul territorio nazionale, da regione a regione ci sono regole diverse. Dobbiamo lavorare insieme anche ad associazioni di categoria e Anci, aprire tavoli con ministro dei Trasporti. […] Servono maggiori risorse per sostenere questi comuni, attraverso la tassa di soggiorno”. Ha inoltre aggiunto, a proposito di overtourism, che “la risposta è la destagionalizzazione, sono contraria ai ticket per entrare nelle città. Il turismo è un diritto di tutti”.

 

Immagine realizzata con IA.

 

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