Milano – Dal 5 all’11 ottobre il Quadrilatero della Moda ha ospitato per l’undicesimo anno i grandi brand del vino. Una serie di iniziative, collaborazioni fra cantine e ristoranti, tasting privati o aperti a stampa e ad appassionati hanno animato le grandi boutique del lusso. La Vendemmia di Montenapoleone, organizzata dal Montenapoleone District e dal Comitato Grandi Cru d’Italia, è stata un buon successo nonostante gli accessi quest’anno limitatissimi e rigorosamente su invito o prenotazione. Causa Covid-19, naturalmente. Momento clou della rassegna la serata di giovedì 8 ottobre, quando le boutique hanno aperto le loro porte per le degustazioni. Tinazzi ha portato i vini della sua tenuta pugliese Feudo Croce nel cortile di Diego M, mentre l’eleganza di F.lli Rossetti ha incontrato quella delle bollicine Berlucchi. Doppio appuntamento con Valdo, che ha organizzato un aperitivo con il suo Paradise e il Metodo Classico da Doriani Cashmere, ma ha anche portato Nicolas Feuillatte da Isabel Marant. Parlando di rossi, invece, grande sorpresa da Moorer, che ha offerto il Valpolicella Superiore Dal Forno, mentre Pasqua proponeva i suoi grandi Veneti da Falconeri. Spazio anche all’ Emilia Romagna, con Umberto Cesari da Larusmiani, la boutique del presidente del MonteNapoleone District, Guglielmo Miani. In qualità di organizzatore dell’evento, lo stesso Miani ha commentato l’edizione 2020 dicendo che: “La forza di quest’edizione è stata il digitale. Abbiamo lanciato una nuova app e trovato un grande supporto e riscontro a questa iniziativa, a dimostrazione della volontà di essere sempre protagonisti nel promuovere Milano tra le principali capitali mondiali.”