Torino – Nel 2023, i ristoranti stellati italiani hanno accolto 2,4 milioni di clienti (di cui il 40,7% dall’estero, provenienti da 43 paesi) per un indotto complessivo di 438 milioni di euro. E per il 2024 le previsioni indicano un risultato relativo all’indotto indiretto in aumento, pari a quasi 500 milioni di euro totali. E’ quanto emerge dallo studio Taste Tourism, presentato ieri, a Torino, in occasione dei festeggiamenti per la pubblicazione della 70esima edizione della Guida Michelin Italia. La selezione dei migliori ristoranti per il 2025 verrà infatti presentata il prossimo 5 novembre a Modena.

 

Lo studio Taste Tourism conferma il valore che i ristoratori apportano al territorio che li ospita. Infatti, il 74,6% della clientela estera dei locali stellati ed il 39,5% di quella italiana trascorre almeno una notte nella destinazione o nelle immediate vicinanze, generando quindi benefici indiretti sui settori dell’ospitalità (circa 355 milioni di euro), del commercio (48 milioni di euro) e dei servizi locali (35 milioni di euro).

 

In maggiore dettaglio, lo rileva che ogni ristorante una Stella Michelin genera benefici diretti sul territorio pari a 805mila euro circa, che diventano 2,4 milioni di euro quando si tratta di un ristorante due Stelle Michelin, per poi esplodere quando prendiamo in esame i ristoranti che “meritano il viaggio”, ovvero quelli insigniti delle tre Stelle Michelin, con un risultato che supera i 6,5 milioni di euro ciascuno. La regione italiana a beneficiare maggiormente della presenza dei ristoranti stellati è la Lombardia, seguita a ruota dalla Campania. In terza posizione troviamo il Piemonte. A livello provinciale, invece, è Napoli a giovare dei maggiori benefici, seguita da Roma e Milano.

 

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