Modena – Le attività de Il Tortellante, l’associazione di promozione sociale fondata da Massimo Bottura e dalla moglie Lara Gilmore, hanno un vero e proprio valore terapeutico. Ad affermarlo è la rivista Research in developmental disabilites della casa editrice scientifica olandese Elsevier. Dal 2018 al 2022 un’equipe multidisciplinare ha misurato l’impatto delle attività lavorative in campo gastronomico sulla qualità della vita nei giovani con autismo. E ha dimostrato che la gravità dei sintomi e le abilità di vita quotidiana sono migliorate in modo significativo. Il Tortellante propone infatti laboratori per insegnare a persone con autismo a produrre pasta fatta a mano con l’aiuto di rezdore (termine dialettale emiliano con cui oggi ci si riferisce alle esperte sfogline, cioè coloro che tirano la pasta). Ogni giorno 25 ragazze e ragazzi con autismo lavorano con operatori e volontari, producendo tortellini e pasta fresca, che vengono rivenduti. Al laboratorio è affiancata anche una ‘scuola di autonomia’, seguita dallo staff scientifico interno, che studia percorsi personalizzati per migliorare le capacità di autosufficienza dei partecipanti in vista del distacco dalla famiglia.