Firenze – Dopo cinque anni di restauro e un investimento di 100 milioni di euro circa, Ldc Hotel & Resort riapre a Firenze Palazzo Portinari Salviati, il palazzo rinascimentale di 12mila mq, scrigno di storia e cultura per essere stato la residenza di Beatrice, musa di Dante, e per aver accolto lavori di architetti e artisti del tempo come Michelozzo e Giuliano da Sangallo. Grazie ai lavori messi in atto dal gruppo alberghiero guidato da Nelson Chang (imprenditore taiwanese al vertice di Taiwan Cement Corporation), il palazzo oggi ospita una residenza d’epoca con 13 suite al piano nobile, 25 appartamenti ai piani superiori (del costo di 16mila euro al metro quadrato), un bar-bistrot e un ristorante affidati al gruppo Mine & Yours al piano terra. Nell’ottica del recupero storico-artistico, Ldc investe da tempo in alberghi e dimore storiche a quattro e cinque stelle come, per citarne alcuni, il Palazzo Venart a Venezia, il relais Sant’Uffizio in Piemonte, la medicea villa Ortaglia in Toscana. A Firenze, inoltre, è in corso la ristrutturazione di Palazzo Serristori, edificio rinascimentale vicino a Ponte Vecchio e affacciato sull’Arno, acquisito da Ldc per 24 milioni di euro.