Roma – Conclusasi la fase sperimentale, è entrata in funzione ieri la Banca dati strutture ricettive (Bdsr) del ministero del Turismo. Si tratta, appunto di una banca dati nazionale delle strutture destinate a locazioni brevi o per finalità turistiche. Come si legge sul sito del Mitur, è uno strumento che implementa, tramite meccanismi di interoperabilità, il coordinamento informativo tra i dati dell’amministrazione statale e territoriale ed è volto a fornire una mappatura degli esercizi ricettivi su scala nazionale, anche utile al contrasto di forme irregolari di ospitalità.

 

A ciascuna struttura ricettiva viene dunque assegnato un Cin (codice identificativo nazionale), che deve essere esposto all’esterno dello stabile e che deve essere riportato in ogni annuncio. Il Cin può essere richiesto tramite la piattaforma dedicata con Spid o Cie.

 

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