Milano – Continua la rinascita post-Covid del settore alberghiero italiano. Sono tornati i turisti americani. Gli europei, grazie al protrarsi della bella stagione, hanno prenotato vacanze fuori stagione. E gli investimenti sono cresciuti nei primi nove mesi del 2023, con la prospettiva di chiudere l’anno a quota 1,2-1,4 miliardi di euro, nonostante il rallentamento subito dal mercato negli ultimi tempi. Pure l’average daily rate (tariffa media giornaliera) è aumentata di oltre il 40% rispetto al 2019. I dati sono riportati oggi in un articolo apparso sul Sole 24 Ore.
Sono numerose le operazioni che hanno interessato il settore da inizio anno, con le quattro città turistiche per eccellenza a registrare il maggiore interesse: Venezia, Milano, Roma e Firenze. Interesse anche per la Costiera Amalfitana, il Lago di Como e le Dolomiti. Proprio le località alpine, come Cortina d’Ampezzo, Courmayeur e Madonna di Campiglio, stanno attirando l’attenzione degli investitori, probabilmente subendo il traino delle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026. Pure Sicilia e Sardegna stuzzicano gli operatori.
Gli investitori sembrano interessati dai nuovi concept alberghieri, di fascia medio-alta, che si ispirano al lifestyle italiano. Per questo motivo cercano strutture da riqualificare con spazi fluidi e servizi, fondamentali per attirare la clientela.