Bruxelles (Belgio) – Nel 2023, il turismo europeo ha dato, ancora una volta, segnali di ripresa dagli effetti della pandemia di Covid-19. Tutti i paesi dell’Ue hanno registrato dati positivi, con la sola esclusione di Lussemburgo. Il numero di pernottamenti presso strutture turistiche ha toccato i 2,92 miliardi, superando il dato pre-pandemico, pari a 2,87 miliardi, di +1,6%. Si è trattato di un anno record per il turismo europeo. Lo rivela Eurostat. L’anno scorso, il numero di pernottamenti è aumentato di +6,3% rispetto al 2022, grazie principalmente alla presenza di turisti provenienti da paesi extraeuropei. E i flussi turistici sono stati superiori del 25% rispetto a dieci anni fa.
Guardando il dettaglio dei singoli Paesi membri, Malta e Cirpo hanno registrato una crescita superiore al 20%. Mentre, in termini assoluti, Spagna e Germania hanno visto il maggiore incremento nel numero dei pernottamenti. In Italia, invece, nonostante la crescita sul 2022, il 2023 ancora non ha visto flussi turistici tornare ai livelli pre-pandemia.
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