Ragusa – Il miele di timo ibleo diventa nuovo presidio Slow Food. Ricavato dal Thymus capitatus, pianta diffusa sui Monti Iblei, nella parte sud-orientale della Sicilia, è un tipo di miele che si produce solamente in estate. Cristallizza lentamente, è di colore ambrato, più o meno chiaro, emana un profumo floreale lievemente speziato. Il sapore è dolce e l’aroma intenso e persistente. Da anni il miele ibleo è stato inserito nell’Arca del Gusto di Slow Food, cioè in quel catalogo online dove trovano posto vegetali, animali e prodotti della cultura alimentare che sono a rischio scomparsa. Il riconoscimento come presidio Slow Food, oltre a valorizzarlo, vuole essere il punto di partenza per invertire la tendenza del declino dei timeti. Il timo, infatti, è una specie da riforestazione.