Roma – Il settore alberghiero in Italia è in fermento. Oltre alle aperture previste, in particolar modo nella capitale – Bulgari, Rosewood, W di Marriott -, si vociferano nuove acquisizioni in tutta la Penisola. Cassa depositi e prestiti sarebbe in trattativa per acquisire il Lefay Resort di Gargnano (Bs) sul Lago di Garda. Mentre il gruppo Four Seasons avrebbe definito l’accordo per gestire Palazzo Marini 3-4 a Roma del portafoglio Scarpellini. La catena potrebbe inoltre gestire il Danieli di Venezia nel 2026. A rivelare le indiscrezioni è Il Sole 24 Ore, secondo cui “i movimenti riguardano tutta la Penisola, con particolare riguardo alle zone di vacanza, dove le strutture garantiscono soggiorni nella natura in perfetta filosofia anti-Covid e in città come Venezia, ambite ma difficili”. “Sono poche le offerte di qualità sul mercato e destano grande interesse”, racconta Claudia Bisignani, head of Italy Hotels JLL. “Il focus si concentra sulle operazioni value added, che consentono un riposizionamento dell’hotel acquistato. Ipotizziamo che il mercato possa tornare a livelli trading del 2019 tra il 2023 e il 2024, certamente ci sono segmenti come quello del leisure che vedranno una ripresa prima rispetto al segmento business e conference hotel”. In particolare, la tendenza è quella di valorizzare i marchi italiani esistenti, anche con l’obiettivo di replicarne all’estero la formula di gestione.

 

In foto: il Lefay Resort sul Lago di Garda