Bruxelles (Belgio) – I ragazzi di PizzAut sfornano pizze per gli europarlamentari. Dopo il papa e il presidente Mattarella, i ragazzi della Onlus fondata da Nico Acampora hanno cucinato, lo scorso 22 gennaio, per i funzionari dell’Ue nel ristorante del Parlamento europeo. PizzAut è un progetto di inclusione, creato nel 2017, con l’obiettivo di di sensibilizzare le istituzioni e la società civile sul tema dell’occupabilità delle persone autistiche.
L’invito a Bruxelles era partito da David Sassoli, ex presidente dell’Europarlamento scomparso lo scorso gennaio, e ha potuto prendere forma grazie ai deputati Patrizia Toia, Brando Benifei e Giuliano Pisapia. “Siamo qui per dimostrare che i nostri ragazzi sono cittadini a tutti gli effetti, lavorano e pagano le tasse. Non sono assistiti, non sono destinati a stare in un centro diurno, non sono un peso per la società”, ha dichiarato Acampora, che ha pure annunciato l’avvio del progetto dei PizzAutoBus. L’obiettivo è acquistare 107 food truck, uno per ogni provincia italiana, da affidare ad altrettante associazioni che si occupano di autismo: ciascuna potrà formare e assumere cinque persone. A oggi lavorano a tempo indeterminato per PizzAut una ventina di ragazzi autistici, mentre altri sono tirocinanti retribuiti.
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