Milano – “E’ importante la carne coltivata, e ribadisco che sono molto deluso dal fatto che l’Italia si sia messa fuori gioco sul tema. Sono d’accordo che dobbiamo capire cosa abbiamo davanti prima di legalizzarla e commercializzarla, ma fermare la scienza e la sperimentazione su un prodotto crea un clima di ignoranza”. A parlare è lo chef Giorgio Locatelli, che, intervistato da Vanity Fair sul lancio della nuova stagione di Masterchef, spazia toccando i temi più disparati. W aggiunge: “Il 90% delle persone, se vedessero un allevamento intensivo, smetterebbero di mangiare la carne”.

 

Si sofferma poi sul tema delle donne nelle cucine professionali: “Storicamente la cucina è sempre stata un po’ dominata dagli uomini, questo è un fatto. Io attualmente ho sei ragazze e dodici ragazzi nello staff, ma non mi piace parlare di quote rosa: esiste chi vuole lavorare, chi vuole stare lì, chi ha talento, senza distinzioni di genere“. Al suo Mogano by Giorgio Locatelli alle Bahamas, ad esempio, ha una sous chef, una sommelier ed è una donna a guidare il locale. Non solo le Bahamas. Lo chef rivela il desiderio di tornare in Italia: “Sarebbe un sogno avere un ristorante al Sud, davanti al mare, in Puglia o in Sicilia, dovrei solo trovare il tempo”.

 

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