Roma – Nel settore della ristorazione e dei pubblici esercizi la presenza femminile è sempre più forte. Secondo gli ultimi dati presentati dal Centro Studi di Fipe-Confcommercio sui dati di Infocamere, infatti, le imprese a conduzione femminile sono 95.870, pari al 28,9% delle aziende attive.

 

Al primo posto nella classificazione per tipologia di attività a conduzione femminile si trovano bar e caffè (33,1%), seguiti da attività di fornitura di pasti preparati (27,1%) e da ristoranti e attività di ristorazione mobile (26,2%). A livello territoriale, le regioni con la presenza femminile più forte sono la Valle d’Aosta (36.3% sul totale nazionale), il Friuli Venezia Giulia (34,8%) e l’Umbria (33,4%).

 

“La fotografia scattata dai dati Fipe sui Pubblici Esercizi mostra come l’imprenditoria femminile costituisca un perno cruciale per il settore e il suo sviluppo”, ha commentato Valentina Picca Bianchi, presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe-Confcommercio. “Tuttavia, si può e si deve fare di più: in un comparto che impiega più donne che uomini, la presenza femminile nei ruoli di gestione e di responsabilità è ancora troppo limitata. È necessario lavorare per diffondere una vera cultura di genere al fine di favorire l’intraprendenza imprenditoriale femminile, obiettivo su cui il Gruppo Donne Imprenditrici è ogni giorno in prima linea”.

 

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