Roma – Mostrare ai cittadini e agli avventori di bar e ristoranti in quale situazione drammatica le imprese dello Stivale sono costrette a operare. Questo l’intento alla base di ‘Bollette in vetrina’, l’operazione nazionale lanciata da Fipe-Confcommercio. I gestori dei pubblici esercizi associati alla Federazione riceveranno una cornice da appendere nei propri locali, per mettere in mostra le ultime bollette del gas e dell’energia elettrica. Bollette che sono triplicate rispetto al 2021 a causa dell’impennata dei prezzi del gas. “Se il Governo non interviene o si agisce sui listini o si sospende l’attività. Contiamo sulla sensibilità dei cittadini e dei clienti perché fare lo scaricabarile dei costi è proprio quello che non vorremmo fare”, spiega Aldo Cursano, vicepresidente di Fipe-Confcommercio, in una nota ufficiale. “Per questo Fipe-Confcommercio ha chiesto al Governo di potenziare immediatamente il credito di imposta anche per le imprese non energivore e non gasivore. Un credito di imposta del 15% per l’energia elettrica non è assolutamente adeguato agli extra costi che le imprese stanno sostenendo”, aggiunge Cursano.