Roma – Secondo i dati dell’Osservatorio Bit, sono aumentati i turisti stranieri in Italia (+3,6%). Spiccano quelli statunitensi (17,3%); nel complesso, i viaggi in uscita dagli Stati Uniti sono cresciuti del 13%. In valori assoluti, i turisti registrati nelle strutture ricettive risultano circa 50,5 milioni, per un totale di circa 207 milioni di pernottamenti.
Lo scorso giugno il saldo della bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia ha registrato un avanzo di 2,9 miliardi di euro, in linea con quello dello stesso mese del 2022 e moderatamente superiore a quello del 2019 (2,2 miliardi). La spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è cresciuta dell’8%, arrivando a 5,7 miliardi. Quella dei viaggiatori italiani all’estero, arrivata a 2,8 miliardi, è cresciuta del 23%. Nel complesso del secondo trimestre del 2023, la spesa degli stranieri in Italia è cresciuta del 18%, grazie soprattutto all’incremento del numero di viaggiatori. Quella dei viaggiatori italiani all’estero (+27%) è dipesa principalmente dall’aumento della spesa pro-capite.
Per il mese di agosto l’Italia, con un tasso di prenotazione delle strutture ricettive presenti sulle piattaforme online pari al 43,3%, si posiziona davanti a Spagna (42,8%) e Francia (30,6%). La preferenza è stata per le città d’arte. Nell’ultimo quinquennio, la spesa media per un viaggio in Italia si aggira intorno ai 1.760 euro. Gli statunitensi spendono di più: il 32,3% degli americani ha speso tra i 2mila e i 5mila euro per l’ultimo soggiorno nel nostro Paese.
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