Milano – Epta, gruppo specializzato nella refrigerazione commerciale, rafforza il proprio posizionamento nel mercato europeo della refrigerazione commerciale siglando un accordo per prendere il controllo della concorrente austriaca Hauser.

 

“Abbiamo sempre avuto chiara la rotta e negli ultimi due anni abbiamo accelerato con due alleanze con altrettante famiglie: prima la tedesca Vissermann Rs e ora l’austriaca Hauser”, afferma a Il Corriere il Ceo di Epta, Marco Nocivelli , figlio del fondatore Luigi Nocivelli.

 

Fondata nel 1946 a Linz, Hauser conta 1.500 dipendenti e due siti produttivi in Austria e Repubblica Ceca. Nel 2024 i ricavi derivanti dalla vendita di banchi frigo, celle frigorifere, magazzini refrigerati e altre tecnologie per il controllo della temperatura si sono attestati a 410 milioni di euro.

 

Questa somma, unita agli 1,7 miliardi di euro di fatturato di Epta, porta il totale a superare quota 2 miliardi di euro. “Un traguardo che appariva molto lontano nel 2021 – afferma ancora Nocivelli – quando il nostro giro d’affari si attestava a circa un miliardo”.

 

Gli accordi prevedono che Hauser riceverà il 14% dal nuovo gruppo, mentre gli azionisti di Epta (la famiglia Nocivelli all’80% e la famiglia Trigio Godino al 20%) manterranno l’86% del capitale.

 

L’unione delle due società darà vita a una realtà da oltre 10mila dipendenti e che presidia circa il 15% del mercato europeo della refrigerazione commerciale. Nel mirino ci sarebbero altre grandi operazioni, in particolare con riferimento al mercato asiatico e nordamericano.

 

“Vogliamo crescere negli Usa dove generiamo già 300 milioni di ricavi”, sottolinea ancora Nocivelli, che spiega come negli Usa Epta abbia già uno stabilimento produttivo, per cui “l’incognita dazi non ci preoccupa più di tanto”. L’obiettivo prioritario resterebbe però la quotazione in Borsa.