Alba – La città delle Langhe oggi dice addio a Rosina (“Rosy”) Pio, nipote del fondatore della cantina Pio Cesare, donna del vino e imprenditrice in un mondo e un tempo tradizionalmente maschile. Aveva 98 anni e con il marito, l’ingegnere Giuseppe Boffa deceduto 20 anni fa, ha rappresentato la terza generazione della celebre azienda albese, dandole fama e notorietà sul mercato nazionale ed internazionale prima di passare il testimone al figlio Pio Boffa, ultimogenito dopo i fratelli Cesare e Federica. Un intreccio di nomi e cognomi che è una sorta di marchio di fabbrica per l’unica cantina che ha il cuore pulsante nel centro storico di Alba, in via Cesare Balbo, dove Rosy ha sempre vissuto. Pio Boffa la ricorda con commozione: “Mamma è stata un vero anello forte, una colonna portante dell’azienda. Se non ci fossero state la sua tenacia e passione, la Pio Cesare non sarebbe mai diventata ciò che è oggi. Per molti anni è stata presidente della cantina e si occupava in particolare della parte amministrativa. Aveva una visione precisa, moderna e ancora fino a pochi mesi fa le decisioni importanti le abbiamo sempre prese insieme”.