Milano – Continua la sfida a colpi di marketing tra Burger King e McDonald’s. Questa volta, però, è per una causa superiore: contribuire a vaccinare la popolazione. Dopo l’annuncio di McDonald’s di voler immunizzare tutti i suoi dipendenti. Il ‘re dei burger’ ha rilanciato annunciando non solo di voler inoculare il siero anti-Covid ai suoi 4mila dipendenti, ma anche di volerlo offrire a 4mila piccoli ristoratori italiani. “Da qualche tempo ormai ci chiediamo come contribuire alla ripresa del nostro settore. Ci sembra di essere tutti nella stessa situazione, ma chi riscontra le difficoltà maggiori sono sempre i più piccoli”, si legge nel comunicato della catena di fast food. “Volevamo trovare il modo di dare una mano al ristorante di quartiere, al bar sotto casa e alla pizzeria a gestione familiare, come si fa tra colleghi. In effetti, è proprio questo pensiero che ci ha dato l’idea per una soluzione: comportarci da colleghi. […] Per questo vi chiediamo il braccio”. L’azienda metterà così a disposizione di ristoranti con quattro dipendenti, o meno, i propri spazi e il personale medico sanitario necessario per la vaccinazione. Potranno aderire all’iniziativa tutte le piccole attività di ristorazione nelle regioni in cui sia presente almeno un fast food Burger King.