Forlimpopoli (Fc) – Lo chef siciliano, o, meglio, oste e cuoco, come lui stesso si definisce, Filippo La Mantia ha ottenuto il Premio Artusi 2024. Si tratta di un riconoscimento che la città di Forlimpopoli, luogo natio di Pellegrino Artusi, padre della cucina italiana, assegna a un personaggio che, a qualsiasi titolo, si sia distinto per l’originale contributo dato alla riflessione sui rapporti fra uomo e cibo.
La Mantia viene premiato per il suo impegno volto a mettere al centro la cucina come veicolo di pace, solidarietà e tolleranza, con particolare riferimento al mondo delle carceri italiane. Fotoreporter di mafia nella Palermo negli anni delle stragi, è stato infatti incarcerato ingiustamente (è stato poi scagionato da Giovanni Falcone). Proprio in carcere La Mantia ha iniziato a cucinare per i compagni di cella e, una volta libero, ha fatto della cucina la sua professione. L’oste e cuoco ha poi dimostrato grande sensibilità sociale cucinando negli ospedali, per i più poveri durante il Covid, per iniziative contro lo spreco alimentare e di nuovo nelle case circondariali, considerando la cucina come veicolo di pace e tolleranza.
La cerimonia di consegna è prevista per sabato 19 ottobre presso Casa Artusi.
