Portovenere (Sp) – Nella giornata di ieri, il presidente della Liguria Giovanni Toti è stato posto agli arresti domiciliari in seguito a un’inchiesta della procura di Genova su un giro di corruzione. Anche Matteo Cozzani, capo di gabinetto di Giovanni Toti ed ex sindaco di Porto Venere, è finito ai domiciliari con l’accusa di corruzione elettorale aggravata dall’agevolazione mafiosa. Tra gli indagati anche Raffaele e Mirco Paletti, amministratori del Grand Hotel di Portovenere, vicini a Matteo Cozzani, coinvolti per aver dato e promesso utilità a quest’ultimo in cambio di agevolazioni in favore delle loro società, come si legge su Rai News. Per i due è stata disposta una misura interdittiva del divieto temporaneo dall’esercizio delle attività imprenditoriali e professionali svolte per altri sei imprenditori, a vario titolo coinvolti.
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