San Francisco (Stati Uniti) – Brian Chesky, Ceo e fondatore di Airbnb – la celebre piattaforma che mette in contatto chi cerca un alloggio per un breve periodo (una camera o un intero appartamento) e chi ha spazi da affittare – ha annunciato che vivrà negli alloggi che troverà sul portale da lui stesso creato. Sosterà in diverse città per poche settimane, tornando di tanto in tanto a San Francisco. Insomma, sarà un nomade digitale, vivrà e lavorerà in diverse città del mondo sfruttando i benefici dello smart working. Lo ha fatto sapere a fine gennaio. In questo modo, Chesky contribuirà personalmente a migliorare l’esperienza d’uso della piattaforma Airbnb. Secondo quanto fa sapere l’azienda, i soggiorni in famiglia di lunga durata, prenotati tramite Airbnb, sono cresciuti del 75% dall’estate 2019 all’estate 2021. Inoltre, dal 2020 al 2021 la percentuale di utenti che prenotano soggiorni a lungo termine su Airbnb per condurre uno stile di vita nomade è cresciuta dal 9% al 12%. In aggiunta, sempre più Paesi stanno cambiando le loro norme sui visti e sulle tasse, e più di 35 offrono attualmente un visto specifico per nomadi digitali.