Milano – Cambia lo chef al timone di Horto, il progetto milanese dello chef altoatesino Norbert Niederkofler. Alberto Toè lascia. E prende il suo posto Alessandro Pinton: classe 1998, ha iniziato come apprendista pasticcere alle Calandre di Massimiliano Alajmo, poi sei anni al Luogo di Aimo e Nadia, dove è diventato sous chef. Dopo un’esperienza all’Atelier Moessmer dello stesso Niederkofler, di cui ha sposato la filosofia, il ritorno a Milano da Horto. Il passaggio di consegne non dovrebbe dunque portare turbolenze nella proposta del ristorante. Anzi, sembra che sarà garantita la continuità della filosofia dell”ora etica’, che riguarda cioè l’utilizzo di materie prime reperibili entro un’ora di viaggio da Milano.

 

Ad affiancare Pinton, Manuele Garello nel ruolo di sous chef che, cresciuto al St.Hubertus di Norbert Niederkofler e Piera Romano, pastry chef che porta con sé anni di esperienze rilevanti maturate all’estero. A loro il compito di confermare la Stella Michelin e la Stella Verde nella prossima edizione della Rossa.

 

In foto, da sinistra: Norbert Niederkofler e Alessandro Pinton

 

 

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