Brescia – E’ morto, il giorno di Natale, Franco Ziliani, il celebre enologo che ha portato in Franciacorta il metodo champenoise. Era il 1958 quando il Conte Guido Berlucchi gli chiese di migliorare il suo bianco. Alla richiesta, Ziliani suggerì di seguire la strada dei francesi. E’ così che contribuì alla nascita del Franciacorta nel 1961. Una creazione frutto di anni di ricerca e selezione. “Non funzionò subito, per tre anni abbiamo sbagliato. Il vino non rifermentava in bottiglia, oppure il fondo dei lieviti si cristallizzava. Non avevamo le attrezzature. Ho costruito un cassone di metallo per immergere le bottiglie nel ghiaccio prima del degorgement, ma la temperatura era sempre sbagliata. Avevamo tappi orribili”, è uno degli aneddoti legati alla creazione del Franciacorta, oggi riportato dal Corriere della Sera. Ziliani aveva studiato alla scuola enologica di Alba, ma, con l’assaggio della prima bottiglia di Champagne, si innamorò delle bollicine. Bollicine di cui oggi la cantina Guido berlucchi vende 4,2 milioni di bottiglie all’anno.
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