Lione (Francia) – Si classifica decima l’Italia al Bocuse d’Or, il premio destinato ai migliori chef del mondo, assegnato in occasione del Sirha 2021. Vince la Francia, seguita da Danimarca e Norvegia. Ma il team, guidato da Alessandro Bergamo, comasco, classe 1993, sous chef di Carlo Cracco al ristorante Cracco di Milano, e composto dal commis Francesco Tanese e dallo chef coach Lorenzo Alessio, ne esce soddisfatto e a testa alta. “Per me essere riuscito a vivere l’emozione di una finale Bocuse d’Or significa aver esaudito un desiderio che tenevo nel cassetto da una vita. Eravamo consapevoli del fatto che sarebbe stata difficile spuntarla ma ero altrettanto sicuro che avremmo fatto un buon lavoro”, dichiara Bergamo all’Ansa. Tema principale del vassoio è stato il  cappello del prete di manzo Charolaise accompagnato da due contorni vegetali, di cui i cuochi nostrani hanno presentato una reinterpretazione milanese: la Brasé à la milanaise, spalla di manzo brasata alla milanese, arricchita da salsa ai funghi, erbe aromatiche, croissant di patate, con foglie di alloro, accompagnato da ragù di giardino biodinamico. A seguire il take away con il pomodorino ciliegino come ingrediente principale: un’insalata di pomodoro ciliegino, l’arancina di ciliegino e gamberi black tiger e una tartelletta di gelato al ciliegino, basilico ed olio vergine di oliva. I piatti presentati sono stati studiati in collaborazione con gli chef Enrico Crippa, Carlo Cracco e Luciano Tona.