Perugia – “Quello che sta accadendo è una vergogna”, commenta infuriato Gianfranco Vissano in un’intervista rilasciata ad Ansa. “Vogliono richiudere i ristoranti per le feste di Natale? Nessun problema, ma prima di deciderlo il Governo ci invii i soldi per salvare le nostre aziende, pagare i dipendenti e i fornitori”. Lo stellato, infatti, racconta di aver ricevuto solo 1.200 euro da marzo a oggi, mentre ancora non sono stati ricevuti i ristori richiesti a novembre. E spiega che il suo locale Casa Vissani, con il passaggio dell’Umbria in zona gialla, è stato riaperto per la necessità di racimolare qualcosa per pagare i dipendenti: “Al momento abbiamo sei dipendenti in cassa integrazione e 12 al lavoro. Se non fossimo ricorsi alla ‘cassa’ oggi avremmo chiuso l’attività”, aggiunge il figlio Luca. I Vissani chiedono certezze almeno per il periodo natalizio: “Vogliamo sapere subito cosa potremo fare tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, dobbiamo ordinare la merce, organizzare il lavoro con i collaboratori. Quando pensano di dirci cosa possiamo o non possiamo fare?”.