Bethesda (Usa) – Il 79% dei viaggiatori dell’area Emea prevede di viaggiare quanto o più del 2025. L’indagine, condotta su oltre 22mila persone, delinea un quadro positivo per il comparto e individua tre trend chiave: intelligenza artificiale, lux-scaping e passion pursuits. È quanto emerge dal nuovo report ‘2026 Ticket to Travel’ firmato Marriott Bonvoy.
L’IA, in particolare, conquista un ruolo centrale nella pianificazione: il 50% ha già utilizzato strumenti IA per organizzare un viaggio, contro il 26% di due anni fa. “È evidente che i consumatori considerano il viaggio una priorità di spesa per il tempo libero. Ciò che colpisce è quanto l’IA sia ormai parte integrante dell’esperienza”, commenta Andrew Watson, chief commercial officer di Marriott International – Emea.
Tra gli ulteriori comportamenti emergenti, il report segnala il ‘lux-scaping’, ovvero il soggiorno di lusso all’inizio o alla fine del viaggio, che interessa il 59% dei viaggiatori, con picchi fra i 25-34enni (35%). Un’altra significativa tendenza è legata ai ‘passion-led travel’, vale a dire vacanze costruite attorno a eventi musicali, culturali o sportivi, per cui opta il 68% dei viaggiatori. In crescita anche il ‘country hopping’: il 52% prevede di visitare più paesi in un solo viaggio nel 2026. Infine, sostenibilità e formule all inclusive restano priorità decisive nella scelta dell’alloggi.
