Torino – La Corte d’Appello di Torino ha assolto lo Marco Sacco e la moglie Raffaella Marchetti, rispettivamente chef e responsabile di sala, nonché titolari, del ristorante Il Piccolo Lago. La sentenza ribalta la decisione di primo grado che, a marzo 2024, li ha ritenuti colpevoli di lesioni colpose e commercio di sostanze alimentari nocive, condannandoli a due mesi e 20 giorni. Ne dà notizia la testata Open, che fa sapere che a chiedere che la sentenza venisse riformata perché “il fatto non costituisce reato” è stata la stessa procura generale.

 

La vicenda ha avuto inizio a luglio 2021, durante un banchetto nuziale organizzato nel locale, che all’epoca vantava due stelle Michelin. Durante il pasto era stato servito un risotto con vongole risultate poi contaminate da norovirus, tanto che, al termine della cena, una cinquantina di invitati avevano accusato sintomi di intossicazione alimentare. A processo si erano costituite 53 parti civili.

 

La difesa di Sacco e Marchetti aveva sostenuto che le responsabilità non fossero da imputare ai titolari del locale: le vongole, di origine francese e importate da una società italiana, erano state servite crude, così come indicato in etichetta, senza venire manipolate nel ristorante. I verbali dei Nas avevano certificato come le cucine del Piccolo Lago fossero inappuntabili dal punto di vista igienico-sanitario.

 

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