Roma – Il Comando dei Carabinieri per la tutela della salute (Nas) ha recentemente condotto una campagna di controlli a livello nazionale per verificare il rispetto della normativa da parte dei B&B. E’ emerso che, tra le più di mille strutture ricettive controllate, una su cinque presentava irregolarità. Particolare attenzione è stata posta alla Capitale, anche in vista dell’imminente apertura dell’Anno Giubilare: solo nell’ultima settimana sono stati controllati oltre 30 B&B, di cui sette non in regola. Lo ha fatto sapere il Comando stesso attraverso una nota stampa.
In maggiore dettaglio, sono state segnalate 174 persone all’Autorità Amministrativa e 23 a quella Giudiziaria; sono state accertata 289 violazioni amministrative e 23 penali; e sono state irrogate sanzioni pecuniarie per oltre 155mila euro. Dieci strutture sono state sequestrate o sospese, in particolare nel centro storico di Palermo, è stato sequestrato un apparente B&B, che in realtà celava un vero e proprio albergo.
“Quello della proliferazione incontrollata dei B&B è un fenomeno che non conosce arresto”, si legge nel comunicato dell’arma, “specialmente negli ultimi anni e nelle principali località turistiche, tra cui Roma dove, a breve, sarà inaugurato l’Anno Giubilare. Sono sempre più gli appartamenti che vengono frazionati per ricavarne strutture ricettive. Significativo è il caso di un B&B in provincia di Pescara allestito abusivamente all’interno di un garage di una abitazione privata, ovviamente senza alcuna autorizzazione e/o comunicazione alle Autorità competenti”.