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Relais & Châteaux, una collaborazione con l’Unesco per lo sviluppo sostenibile

2024-11-25T13:06:10+01:0025 Novembre 2024 13:05|attualità, in evidenza|

Parigi (Francia) – ‘In armonia con il pianeta’: è questo il nome del progetto di sostenibilità avviato da Relais & Châteaux in collaborazione con l’Unesco. L’accordo è stato annunciato in occasione del congresso annuale della rete di dimore di lusso, che si è svolto a Parigi in occasione del 70esimo anniversario dalla sua costituzione. L’accordo prevede 12 impegni per la sostenibilità, con tre obiettivi principali: preservare le tradizioni culinarie e di ospitalità del mondo; contribuire alla protezione e allo sviluppo della biodiversità; e agire ogni giorno per un mondo più umano.

 

Per perseguire nel suo cammino di sostenibilità, Relais & Châteaux ha consolidato una strategia che si può riassumere in quattro punti. Innanzitutto, gli Impegni dell’associazione, votati dagli associati Relais & Châteaux al congresso annuale, con una prefazione firmata dalla direttrice generale dell’Unesco, Audrey Azoulay. Poi la creazione di una Commissione per lo sviluppo sostenibile composta da sette associati esemplari e di un Team di esperti in sede, grazie alla creazione di un Dipartimento della sostenibilità la cui missione è quella di attuare la strategia globale di Relais & Châteaux. La rete ha infine definito nuovi criteri di qualità, un punto fondamentale per Relais & Châteaux: attualmente sottoposte a ispezioni biennali per verificare la conformità a criteri tecnici ed emozionali, in futuro le dimore saranno valutate anche rispetto a criteri quantitativi legati alla sostenibilità.

 

La collaborazione tra Relais & Châteaux e l’Unesco nasce da un’idea di Mauro Colagreco, vicepresidente, chef di Relais & Châteaux e chef-proprietario del Mirazur, ristorante di Mentone con tre Stelle Michelin. Nominato nel novembre 2022 Goodwill Ambassador per la biodiversità dall’Unesco per il suo impegno e il suo coinvolgimento nella trasmissione delle conoscenze, Mauro Colagreco da allora lavora per sostenere il Programma ‘L’uomo e la biosfera’ (Mab) e per promuovere l’interesse e il sostegno di tutti per le questioni ambientali.

 

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