Barcellona (Spagna) – Nella giornata di sabato sono scese in piazza, a Barcellona, migliaia di persone (3mila secondo la polizia, 20mila secondo gli organizzatori) per protestare contro il sovraffollamento della città per via dei turisti. Basti pensare che la capitale catalana conta 1,6 milioni di abitanti e 30 milioni di turisti annuali.
Il turismo di massa, infatti, spesso concentrato in alcune specifiche zone della città, crea alcuni problemi e disagi, come l’aumento dei prezzi delle case e del costo della vita, lo stravolgimento del tessuto commerciale dei quartieri e la pressione sui servizi pubblici. D’altra parte, il settore turistico dà lavoro a circa 150mila persone e genera il 14% del prodotto interno lordo di Barcellona.
I manifestanti hanno accusato il sindaco della città Jaume Collboni di non fare abbastanza per gestire il problema, anche se ha già preso diverse misure come l’aumento della tassa di soggiorno a 7,50 euro a persona, la riduzione del numero di navi da crociera che possono sbarcare al porto e la progressiva riduzione delle licenze per gli appartamenti destinati agli affitti brevi.
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