Milano – E’ stato presentato, nella giornata di ieri, Fontinami, progetto promozionale del Consorzio tutela della Dop Fontina, che vede coinvolti 12 ristoranti milanesi. Da lunedì 12 a domenica 25 febbraio 2024, proporranno in carta uno o più piatti inediti a base di Fontina Dop e offriranno come entrée un amuse-bouche, anch’esso creato per l’occasione dagli chef, affiancato da un assaggio di formaggio in purezza.
Presenti all’evento, che si è tenuto presso l’HangarQ di Milano, il presidente del Consorzio Andrea Barmaz e gli assessori all’Agricoltura e al Turismo della Valle d’Aosta Marco Carrel e Giulio Grosjacques: hanno sottolineato il valore della Fontina Dop e degli alpeggi (ne esistono 120, dove viene realizzato circa il 20% della produzione) per la regione e il suo turismo. Presenti anche quattro dei ristoratori aderenti all’iniziativa Fontinami, che hanno reso noti alcuni dei piatti che proporranno. Alcuni esempi? Il risotto con carpaccio di capasanta, Fontina e riduzione al cedro ideato dallo chef Francesco Iob della Locanda alla Scala; o la più tradizionale valdostana con carne di vitello, prosciutto cotto e Fontina servita con carciofi fritti e limone candito salato, proposta al ristorante Il Liberty dallo chef Andrea Provenzani.
In seguito alla presentazione di Fontinami, è stata offerta una degustazione di tre tipologie di Fontina Dop: una di fondovalle, una di alpeggio e una a lunga stagionatura. A settembre, infatti, è stata apportata una modifica al disciplinare di produzione, che ha visto l’introduzione delle menzioni “d’alpeggio” e “a lunga stagionatura”, per le forme che hanno maturato almeno 60 giorni.
