Milano – In Europa, il fatturato del mercato immobiliare alberghiero si assesta a 20,5 miliardi di euro nel 2022 (era a 21,2 miliardi nel 2022). In Italia si registra un’impennata del 40%, arrivando a quota 3,5 miliardi di euro: per il 2024 si prevede un ritorno ai livelli pre-pandemici. Questi i dati del ‘Rapporto 2023 sul mercato immobiliare alberghiero’ presentato all’Hospitality Forum 2023, organizzato da Castello e Scenari Immobiliari, tenutosi a inizio luglio a Milano.
Beneficiano del boom turistico sia gli alberghi che i settori nuovi come quello della ricezione breve. Come riporta Italia Oggi, Francesca Zirnstein, direttore generale di Scenari Immobiliari, ha spiegato che: “l’attività degli investitori è aumentata dopo la limitata intensità del 2022, con un incremento delle allocazioni nel comparto, rispetto al primo trimestre dello scorso anno, superiore al 15%”.
Italia Oggi riporta ulteriori dati: “Le operazioni rilevate negli ultimi 18 mesi hanno interessato 430 strutture, ripartite in 255 transizioni, per circa 65,625 camere. In Italia, nel mercato immobiliare alberghiero, le allocazioni hanno riguardato poco più di 80 strutture ricettive, tra alberghi tre stelle (26%), quattro stelle (41%) e cinque stelle (32%). Nel corso del 2022, gli investimenti hanno interessato 4mila camere. Una parte delle transazioni ha continuato a interessare location consolidate come Milano, Roma e Venezia, mentre le altre hanno agito in città secondarie e ambiti territoriali periferici”.