Bolzano – Bolzano, con una delibera, introduce il numero chiuso per il turismo nella provincia. L’assessore Arnold Schuler, come riporta Repubblica, ha parlato così della scelta: “Ci siamo accorti che il nostro territorio, la nostra comunità e le nostre risorse come acqua ed energia erano arrivate a un livello di sfruttamento che non doveva e non poteva più essere superato. Così con una delibera abbiamo deciso di introdurre un limite massimo di pernottamenti”.
“Il tetto è stato fissato in 34 milioni di pernottamenti”, continua; il che equivale al “numero di presenza turistiche registrate in Alto Adige nel 2019”. Sono stati fissati dei limiti massimi come la somma di tutte le opportunità di pernottamento: il numero dei posti letto per ogni singolo comune, salvo diritti già acquisiti, non può più essere aumentato. Entro il mese di giugno terminerà la registrazione di tutte le strutture presenti sul territorio.
La maggior parte dei cittadini, sembra, ha accolto questa limitazione con favore. L’obiettivo è quello di salvaguardare il patrimonio naturalistico e culturale dell’Alto Adige, migliorare la qualità dei servizi offerti ai turisti e al tempo stesso tutelare i residenti.
Recentemente il ministro Daniela Santanchè ha affermato di non credere al numero chiuso come soluzione all’overtourism nei centri storici (leggi qui).