Milano – Portrait, giovane brand noto nel mondo dell’ospitalità, arriva anche nel capoluogo lombardo lanciando il progetto Portrait Milano. Da mercoledì 14 dicembre, dopo più di 20 anni, uno dei luoghi più segreti del Quadrilatero della Moda torna ad aprirsi ai milanesi e ai visitatori della città. L’ex Seminario Arcivescovile di Corso Venezia 11, dopo un attento lavoro di rinnovamento conservativo promosso da Lungarno Collection e affidato all’architetto Michele De Lucchi, diventa infatti la casa di Portrait Milano.
Si tratta di un’iniziativa che unisce l’ospitalità di Portrait con la ristorazione, lo shopping, il benessere, la cultura e l’entertainment. Uno dei principali obiettivi, quello di creare una porta d’accesso in grado di integrare persone, realtà culturali, esperienze e spazi. Tra i brand selezionati per partecipare: Beefbar, Antonia, SO-LE STUDIO, The Longevity Suite e molti altri. Dal primo piano dell’edificio, poi, si sviluppa la dimensione privata del progetto. Sono 73, infatti, le camere che accoglieranno gli ospiti.
Il comune denominatore dell’evento sarà la Piazza del Quadrilatero, un luogo aperto che mette in comunicazione Corso Venezia con via Sant’Andrea, garantendo una passeggiata tra bar, botique e proposte benessere. Un luogo simbolico su cui si affacciano tutti i partner dell’iniziativa. Un palcoscenico per tutti i protagonisti, che non porta il nome di alcun brand, se non quello di Portrait Milano.
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