Tokyo (Giappone) – Le emozionanti vittorie sportive del nostro Paese a Tokyo 2020 hanno avuto un immediato effetto amplificatore sull’amore, già radicato, dei giapponesi per l’Italia. Con conseguenze dirette sulla vendita di prodotti alimentari, abbigliamento, accessori, macchine e qualsiasi altro bene di provenienza italiana. Lo conferma, sulle pagine di Repubblica, Tomoko Wakahisa, cassiera di un negozio di gastronomia nel quartiere di Asakusa a Tokyo, che ha visto crescere le vendite di pasta, salumi, salse, dolci, olio e vino made in Italy. “Di solito avevamo solo clienti affezionati di fascia alta”, spiega Tomoko Wakahisa, “ora invece arrivano anche giovani e anziani. Sono convinti che se gli italiani vincono tanto alle Olimpiadi, è anche perché il loro modo di alimentarsi è sano. Jacobs ha detto che ama la pasta al pomodoro e in molti in questi giorni la vogliono provare”. Un effetto positivo che sta avendo risvolti importanti anche sulla ristorazione: “Il primo tavolo libero è a fine agosto”, sottolinea Ichisake Kimura, cameriere in un noto ristorante italiano di Ginza, uno dei quartieri più alla moda di Tokyo. “Non arrivavano tante prenotazioni da 10 anni: tutti adesso vogliono mangiare, bere e vestirsi come gli italiani”. La conferma di questo trend positivo arriva anche dallo stesso ambasciatore italiano a Tokyo, Giorgio Starace, che al quotidiano ha rivelato: “Una principessa della famiglia imperiale mi ha scritto entusiasta che non sapeva che l’Italia fosse così forte anche nell’atletica. Tra i giapponesi il nostro Paese non era mai andato tanto di moda come oggi. Erano felici anche quando la nostra nazionale ha vinto gli Europei: in questi Giochi però si sentono da noi letteralmente conquistati”.