Milano – Longino & Cardenal, azienda specializzata nella selezione di prodotti di alta qualità destinati alla ristorazione, ha chiuso il primo semestre dell’anno con un fatturato di 17,3 milioni di euro, segnando un incremento del 3,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il margine di contribuzione è aumentato a 4,3 milioni di euro (+13,6%), mentre l’Ebitda ha raggiunto i 300mila euro, in miglioramento rispetto al dato negativo di 80mila euro registrato nell’esercizio precedente. Nonostante il risultato netto sia stato negativo per 200mila euro, si evidenzia comunque un progresso rispetto alla perdita di 600mila euro del 2023.
“Il primo semestre 2024 ha visto Longino & Cardenal affrontare un contesto di mercato complesso, ma allo stesso tempo ricco di opportunità”, spiega il presidente e Ad Riccardo Uleri. “Nonostante le difficoltà legate alle pressioni inflazionistiche e all’aumento dei costi delle materie prime, la domanda per esperienze culinarie di lusso è rimasta resiliente”. In particolare, ha registrato una “solida crescita” il segmento premium, trainato dall’apertura di numerosi ristoranti gourmet e hotel cinque stelle in tutto il mondo. Secondo Uleri, bisogna guardare al futuro con fiducia: “Le azioni correttive già messe in atto e i continui investimenti nell’innovazione digitale e nel marketing mirato ci consentiranno di chiudere il 2024 con risultati ancora più positivi. Il secondo semestre, tradizionalmente più forte, ci offre la possibilità di consolidare la nostra crescita e generare valore per tutti i nostri stakeholder”. A fine 2023, l’azienda aveva registrato ricavi per 35,8 milioni di euro, l’Ebitda si era attestato a 961mila euro e la perdita era stata di 525mila euro.
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