Parigi (Francia) – Lvmh, società proprietaria di brand di Champagne come Dom Pérignon, Krug e Mercier, ha registrato un calo delle vendite del 15% negli Stati Uniti nella prima metà del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Forse l’attuale situazione globale, sia geopolitica sia macroeconomica, non spinge le persone a rallegrarsi e a stappare bottiglie di vino pregiato”, ha commentato il direttore finanziario di Lvmh, Jean-Jacques Guiony, come riporta Italia Oggi. Nonostante il calo i volumi di Lvmh resterebbero al di sopra dei livelli pre-pandemia.
L’associazione di categoria Comité champagne, che rappresenta 370 case di champagne, 16.200 viticoltori e 130 cooperative, fa sapere che dal picco raggiunto nel 2022 le spedizioni totali di Champagne hanno registrato un andamento decrescente, totalizzando 106 milioni di bottiglie nella prima metà dell’anno, in calo del 15% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nello stesso anno, le esportazioni di Champagne negli Usa erano diminuite del 20%, attestandosi a circa 27 milioni di bottiglie. Per un calo a valore del 14% sul 2022, a 800 milioni di euro.