Torino – Ci sono voluti sei anni, ma Vastint, società di sviluppo immobiliare del gruppo Interogo (holding che, tra le altre cose, controlla Ikea), ha finalmente ottenuto, nelle scorse settimane, il via libera dalla Soprintendenza ai Beni culturali di Torino per la realizzazione del progetto di riqualificazione dell’ex stazione di Porta Susa. A rallentare il procedere dell’operazione, iniziata con l’acquisto della struttura da parte di Vastint nel 2018, la pandemia prima, e il crollo del tetto della stazione poi, che ha richiesto una revisione del progetto originario. L’operazione è denominata ‘Scalo 1856’ e prevede la costruzione di un albergo a brand Marriott Tribute, una selezione di boutique hotel indipendenti.
La struttura, secondo quanto si apprende da La Stampa, dovrebbe avere sette piani e 203 camere ed è stata progettata per ridurre l’impatto ambientale. Accanto all’albergo dovrebbero sorgere un ristorante a doppia altezza, una terrazza affacciata su piazza XVIII Dicembre, una conference e meeting room e un lounge bar.
I lavori inizieranno nella prima parte del 2025 e dureranno circa due anni. L’investimento complessivo supererà i 40 milioni di euro.
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