I turisti stranieri saranno i principali protagonisti, con un aumento del +2,5%, raggiungendo 105 milioni di presenze. Il mercato italiano crescerà del +0,5%, arrivando a 110,9 milioni di presenze. La quota dei turisti italiani scenderà al 51,4%, mentre quella dei turisti stranieri salirà al 48,6%.
Le città d’arte (+2%) e le località balneari (+1,4%) guideranno la crescita, seguite da laghi e località termali (entrambe +1,1%) e montane (+0,4%). Le macroaree del Nord Ovest e del Sud/Isole vedranno gli aumenti maggiori.
Il cambiamento climatico influenza sempre di più le scelte dei viaggiatori, con una crescente richiesta di impianti di condizionamento e flessibilità nelle prenotazioni.
“Il turismo conferma di essere tra i comparti economici più resilienti del Paese,” commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti, sottolineando l’importanza delle politiche di sostegno e della promozione internazionale per mantenere questo trend positivo.