Roma – Il turismo d’alta gamma non si ferma, e anzi mostra un grande potenziale di crescita. Matteo Lunelli, presidente Eccia (European Cultural and Creative Industries Alliance), illustra i dati Eccia high end tourism: “La spesa giornaliera di un turista di ata gamma è otto volte superiore a quella del turista medio, e le strutture occupano il doppio dei dipendenti”. In Europa, il comparto “ha un potenziale valore globale dagli attuali 170 miliardi di euro sino ai 520 miliardi”, come riporta Repubblica A&F.

Maria Elena Rossi, direttore marketing Enit (Agenzia nazionale del turismo), spiega che “l’offerta di alloggi di lusso come ville, castelli, resort è stata quella che ha registrato la maggiore crescita”: +12% rispetto al 2019. “I turisti provenienti dall’estero sono oltre 3 milioni nel 2022, con una spesa media di 4mila euro a persona, e il nostro Paese si conferma tra le destinazioni preferite. Per l’Italia l’aumento medio 2020-24 stimato è del 26% per le entrate del turismo del lusso domestico e del 31% per quelle internazionali”. I dati mostrano che i viaggiatori che trascorrono notti in hotel a cinque stelle sono oltre 11,7 milioni, di cui il 76% viene dall’estero.

Il gruppo Lhw, con 400 hotel in 80 Paesi, ha raggiunto nel 2022 il miliardo di dollari di ricavi alberghieri. Il 2023 è aumentato di oltre un quarto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e oltre il 65% dei viaggiatori di lusso prevede di aumentare la spesa per i viaggi nei prossimi mesi. Il 54% dei turisti di alta gamma ha affermato di trovare nella cucina l’elemento più apprezzato, mentre le esperienze culturali sono in cima alla lista delle cose da fare.

Notevole il successo delle esperienze in villa. Giammarco Bisogno, amministratore delegato di Emma Villas, afferma, come riporta sempre Repubblica A&F: “Tra le festività pasquali e i ponti, il numero delle prenotazioni è cresciuto ancora rispetto al 2022. Abbiamo avuto picchi del 38% per Pasqua e del 51% per il mese di maggio; anche un ponte meno noto come quello del 25 aprile registra un +47% di presenze rispetto al precedente anno”. Il ponte del primo maggio registra un balzo dell’81%, mentre le prenotazioni per la Festa della Repubblica sono salite del 39%. I turisti che affittano ville di lusso sono italiani solo per il 22%; della restante fetta, il 18% sono inglesi, il 18% americani, il 12% tedeschi e l’8% olandesi.