Rimini – Il futuro dell’hôtellerie passa anche dal metaverso. Questa nuova tecnologia apre infatti agli alberghi scenari inediti, che al momento riguardano l’espansione dei servizi. Come spiegato da Marco Stoppelli, partner di Sociaetà Rinascimento Valori, advisor nel settore dell’accoglienza, intervenuto lo scorso ottobre nel corso dell’Italian hospitality investment conference di Rimini, “fra qualche mese, sarà possibile per il cliente entrare nella hall si un albergo, percorrerne i corridoi e le stanze, sperimentare l’ambiente e percepire le sensazioni, financo sedersi sul letto e verificare la comodità di un materasso. Tutto attraverso una realtà parallela, che serve a provare in anticipo l’esperienza e a scegliere con consapevolezza il proprio soggiorno”. Il metaverso permette così alle insegne alberghiere di intercettare una clientela sempre più vasta e ampliare i propri target.
La catena citizenM, ad esempio, ha annunciato la scorsa primavera di aver acquisito un sito Land nel mondo virtuale TheSandbox per costruire un hotel. Mentre NH Hotel sta lavorando per lanciare nuove esperienze immerse con visori e smart glasses.
Secondo l’architetto Emanuele Svetti, comunque, nell’hôtellerie “la vera svolta arriverà nel momento in cui il metaverso diventerà sensoriale e gli utenti potranno sperimentare non solo con la vista, ma anche con il tatto e l’olfatto”, come si legge su Il Sole 24 Ore.
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