Milano – Il mercato alberghiero italiano ha visto crescere il fatturato del 40% nel 2022, ma il recupero dei livelli pre-pandemici avverrà solo nel 2024. Questa la fotografia scattata dal ‘Rapporto 2023 sul mercato immobiliare alberghiero’ presentato all’Hospitality Forum 2023, organizzato da Castello e Scenari Immobiliari, tenutosi il 5 luglio a Milano.

 

A livello europeo, il fatturato è rimasto pressoché stabile, segnando una leggera discesa a 20,5 miliardi di euro dai 21,2 miliardi del 2021. Quello italiano, invece, è cresciuto dai 2,5 ai 3,5 miliardi di euro; ma rimangono ancora distanti i 4 miliardi del pre-Covid. Per il 2023, il report parla di un leggero calo: le stime per l’Italia sono di 3 milairdi di euro complessivi, e per l’Europa di 19,5 miliardi. Il Belpaese potrà, per lo meno, contare su un rimbalzo nel 2024, che porterà il fatturato intorno ai 4 miliardi. A livello europeo, la crescita sarà fino ai 25 miliardi: un risultato ancora molto lontano dai 37,5 miliardi del 2019.

 

Ha registrato una contrazione il valore complessivo degli investimenti nel settore. All’Hospitality Forum è emerso che, nel 2022, a livello europeo si è rimasti sui 15 miliardi di euro (-10% sul 2021). In Italia si è scesi a 1,7 miliardi (-7%). Come riporta Milano Finanza, negli ultimi 18 mesi le transazioni in Europa sono state 250 e hanno interessato 430 strutture, per un totale di 65.625 stanze. In Italia gli immobili coinvolti sono stati 80, per oltre 4mila camere.

 

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