Fasano (Br) – Egnazia Ospitalità Italiana (Eoi), la management company che gestisce il resort di Borgo Egnazia in Puglia (che, tra le altre cose, ospiterà il G7 dal 13 al 15 giugno), punta a estendere il proprio modello ad altre 20 strutture di lusso. L’obiettivo è renderle competitive sui mercati internazionali e generare un giro d’affari per 250 milioni di euro. La notizia viene riportata dal Sole 24 Ore.

 

Come spiega il quotidiano, la prima apertura a modello Borgo Egnazia sarà quella dell’hotel Ancora di Cortina d’Ampezzo (Bl), seguiranno Castel Badia a Brunico (Bz) e Borgo di Pratica di Mare alle porte di Roma. Tutte e tre le strutture saranno operative a partire dal 2025. Con le strutture terze, Eoi firma contratti di management che conservano la proprietà originaria, con cui si condivide la pianificazione degli spazi, il design e il concept.

 

Eoi oggi gestisce nove proprietà: tre delle cinque di proprietà della famiglia, tra cui Borgo Egnazia, e sei con contratti di management. L’obiettivo strategico del gruppo è spiegato dal Sole 24 Ore: “Creare una house of brands in stile anglosassone, una casa per tutta l’ospitalità di qualità italiana, una piattaforma nella quale gli hotel singoli che hanno difficoltà a competere all’estero, si danno service in comune su distribuzione, ricerca del personale, operations”.

 

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