Roma – Un’indagine di Cna Turismo e Commercio parla di un luglio da record per il turismo. I risultati attesi sono ben superiori a quelli del 2019 pre-pandemico: gli arrivi dovrebbero ammontare a 19 milioni (+9% sul 2019) e i pernottamenti a 81 milioni. Gli italiani preferirebbero questo mese rispetto ad agosto, segnato dai rincari, mentre i viaggiatori extra-europei sarebbero incoraggiati dalla debolezza dell’euro. Anche a luglio si assisterà, comunque, a un incremento dei prezzi (anche se più contenuto rispetto ad agosto).
Il giro d’affari è stimato a quasi 10 miliardi di euro, considerando le sistemazioni, i pasti e le varie attività che possono attrarre i turisti (esperienze, cultura, sport, ricreazione, ecc.). I vacanzieri punteranno soprattutto su strutture alberghiere e villaggi turistici (13 milioni di persone), mentre in numero minore (6 milioni di persone) si rivolgeranno a strutture extra-alberghiere, come b&b, agriturismi, seconde case e campeggi. Dall’estero sono attesi oltre 10 milioni di arrivi, soprattutto da Usa, Francia e Uk, per 41 milioni di pernottamenti.
Dall’indagine di Cna Turismo e Commercio emerge anche che gli stranieri sono attratti soprattutto dalle spiagge e dalle città d’arte. La Romagna, meta abituale per le vacanze estive, rimarrà tuttavia al di sotto dei livelli tradizionali, benché l’alluvione non abbia danneggiato né le strutture balneari né quelle ricettive della costa.
Clicca qui per rimanere aggiornato sul mondo dell’hospitality.