Verona – All’indomani dell’insediamento del nuovo Governo e di Francesco Lollobrigida come ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, lo chef pluristellato Giancarlo Perbellini parla con Ansa proprio di sovranità alimentare.

 

“La sovranità alimentare ha tante sfaccettature e il Sistema Italia ha bisogno di maggiore tutela nel mondo. Spero che con questo passo il ministero si impegni a valorizzare e tutelare maggiormente le nostre unicità dell’agroalimentare“, ha dichiarato. “Più difficile applicare i confini della sovranità alimentare nelle ricette nazionali, perché il bello dell’Italia è che una pasta ripiena può essere fatta in 100 modi grazie alle 100 variegate produzioni agroalimentari che caratterizzano 100 territori comunali. E’ il nostro bello, che fa tesoro della biodiversità così ricca del nostro paniere, mentre Paesi competitor spesso lavorano con i pochi prodotti dei loro territori”.

 

La sovranità alimentare si declina anche nelle abitudini alimentari italiane. “A tavola anche il nostro modo di comporre un menu è unico”, spiega chef Perbellini, “con i carboidrati in apertura del percorso di degustazione. Potrà sembrare normale avere una pastasciutta a tavola ma un piatto dedicato è una cosa che ci caratterizza, è identitario del nostro know how e stile, e anche questa è una tutela che dovrebbe essere perseguita sotto il cappello della sovranità alimentare”.

 

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