Milano – Nuove intuizioni e rielaborazioni di alcuni capisaldi nel menù autunnale del Pellico 3, ristorante fine dining del Park Hyatt Milano, curato dallo chef Guido Paternollo. La nuova proposta integra ricette ispirate alle primizie di stagione, come funghi, spinaci e mele cotogne, ad alcuni esperimenti gastronomici già proposti e apprezzati dalla clientela. “La successione di portate che proponiamo oggi in carta vuole essere non solo un inno alla terra, al mare e a ciò che ci offrono in questo periodo, ma anche un riconoscimento ai nostri commensali, la cui esperienza resta l’unico, vero termometro con cui giudichiamo la riuscita di un menù”, spiega Paternollo.

 

Tra le novità gli Amuse Bouche 2.0, variazione di verdure di stagione in diverse consistenze, accompagnate da vinaigrette al lime e miele di castagno; oppure lo scampo poché, con porcino arrosto, quinoa soffiata e salsa al vin jeune. Tra i primi, la novità è rappresentata dal tubetto Pastificio Gentile cotto in acqua di vongole e fumetto, con emulsione di vongole, intingolo di cime di rapa e canocchie. Tra i secondi spicca il rombo del Mediterraneo in due passaggi, cotto sull’osso e accompagnato da senape di Digione, olio Evo, timo e aglio e servito con cassolette di patate e cozze, ali di rombo e salsa al pepe. Torna in carta anche l’agnello in tre passaggi, in questa versione torta di spalla (insieme a mele cotogne, portulaca, aceto di ortiche e olio al prezzemolo), sella (con scalogno croccante acidulato e salsa périgueux moderna) e scottadito (accompagnato da salsa barbecue).

 

Oltre al menù alla carta, sarà, come sempre, disponibile un percorso degustazione con sette portate a mano libera dello chef Paternollo, che varia di settimana in settimana in base alle primizie disponibili.

 

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