Amalfi (Sa) – Altre nove dimore si uniscono a Relais & Châteaux. Ne condividono i valori di ospitalità e autenticità: promuovono il patrimonio locale, la comunità e l’ambiente, propongono una cucina radicata nel territorio e attenta all’origine dei suoi ingredienti. Tra i nuovi associati spicca la dimora di Borgo Santandrea, hotel cinque stelle di Amalfi. Arrivano così a quota 51 gli associati in Italia a Relais & Châteaux in Italia, per un totale di 40 alberghi e 11 ristoranti senza camere.
“Siamo estremamente orgogliosi di entrare a far parte dell’associazione Relais & Châteaux, di cui condividiamo pienamente mission e valori, gli stessi che abbiamo sposato interamente nella realizzazione del nostro progetto”, commenta il maître de Maison Maurizio Orlacchio, general manager & co-owner della struttura. “Borgo Santandrea è il risultato di una sfida entusiasmante, un ambizioso progetto di due famiglie di albergatori indipendenti, De Siano e Orlacchio, legati da una profonda conoscenza del mondo dell’ospitalità che si tramanda da tre generazioni e da un solido rapporto di amicizia”. L’hotel, infatti, situato a 90 metri d’altezza su una scogliera a strapiombo sul Mediterraneo, è stato completamente rinnovato dai proprietari, che hanno voluto integrare tecnologie per ridurre i consumi e gli sprechi. Spiaggia privata, piscina, spa, bar e ristoranti completano l’offerta di Borgo Santandrea.
Gli altri nuovi associati sono: i ristoranti Aramburu di Buenos Aires (Argentina), Huniik a Merida (Messico), il Mélisse a Los Angeles (Stati Uniti) e La Scène a Parigi (Francia). Quanto alle strutture alberghiere: il boutique hotel a cinque stelle Château de Maubreuil a Carquefou (Francia), il Morukuru Family de Hoop a tre ore da Cape Town (Sudafrica), la residenza Central Park Voorburg a Voorburg (Paesi Bassi) e l’Hôtel & Restaurant Purs ad Andernach (Germania).