Roma – “Non c’è nessuna intenzione da parte del Governo di chiudere ristoranti, bar e locali come si legge su alcune testate, né di anticiparne l’orario di chiusura introducendo di fatto un coprifuoco”, questa la risposta del premier Conte alle voci secondo cui il nuovo Dpcm imporrebbe la chiusura anticipata dei locali alle ore 23, imponendo, di fatto, un coprifuoco. A dispetto delle rassicurazioni del Governo, però, il governatore della Regione Campania De Luca ha scelto di firmare un’ordinanda sulla chiusura di bar e ristoranti proprio entro le ore 23. Una decisione che il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha descritto come “antidemocratica”. “L’aumento del contagio a Napoli non deriva per nulla da questo”, ha commentato De Magistris. “Io sono preoccupato perché dopo tanti mesi non si sono fatti passi in avanti sulla tutela sanitaria dei cittadini napoletani e campani. Si scarica sempre sui ragazzi, sul pizzaiolo, sul ristoratore. Invece è drammaticamente vero che dobbiamo arrivare a queste misure senza che sul piano sanitario sia stato fatto nulla”.