Londra (Uk) – Conti ‘da incubo’ per Gordon Ramsay. Lo scorso anno, l’azienda dello chef scozzese star della televisione cui fanno capo i suoi oltre 30 ristoranti britannici – 33 per la precisione – ha registrato perdite per 15,5 milioni di sterline (circa 18 milioni di euro) nonostante i ricavi in crescita da 95,6 milioni nel 2023 a 133,9 milioni di sterline nel 2024.

 

Secondo il Corriere della Sera, l’impero gastronomico di Ramsay avrebbe conseguentemente tagliato circa 200 posti di lavoro: il numero di dipendenti sarebbe passato da 1.344 nel 2023 a 1.168 nel 2024 – dal tristellato ‘Restaurant Gordon Ramsay’ di Londra al concept di hamburgerie e pizzerie più informali. Ad essere maggiormente penalizzate dalle perdite sarebbero proprio le catene di livello medio-basso.

 

Stando a quanto riporta il quotidiano inglese The Sun, a pesare sull’esercizio 2024 del Gruppo sarebbe stato “il difficile contesto macroeconomico, oltre all’incremento dei costi energetici e l’aumento degli affitti dei locali”. Motivazioni a cui si aggiungono, secondo Ramsay, “tasse più pesanti varate dal governo laburista, incrementi del salario minimo e difficoltà nel reperire personale specializzato come conseguenza della Brexit”.