Madrid (Spagna) – Nel mese di agosto non si sono fermate le proteste nelle località spagnole meta di turismo. Nei giorni scorsi, attivisti del gruppo anticapitalista Caterva hanno chiuso diverse strade di accesso alle baie di Manacor, a Maiorca, con finti cartelli e bloccando il traffico camminando lentamente in strada. In Galizia, invece, a Cangas do Morrazo, un gruppo di cittadini ha impedito ai visitatori di raggiungere la costa attraversando costantemente la strada per mezz’ora. Per tutta l’estate, comunque, diversi gruppi ha manifestato la propria insofferenza nei confronti dei turisti con manifestazioni per reclamare le spiagge e apponendo cartelli con la scritta ‘Tourists go home’ (‘Turisti andatevene a casa’) nelle principali mete di vacanza.